Ciao Beppa,
nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così all’improvviso.
Io ti ho conosciuta solo nelle feste ricorrenti, ma ho sentito molti racconti di te dalle persone con cui ho condiviso dei momenti di gioia.
Ora che tu cammini tra le stelle sento il bisogno di regalarti un ultimo saluto.
Ora che ti separa un abisso molti vorrebbero parlarti ancora. Chi non lo desidererebbe?
Io ti voglio ricordare così: era il giorno di Santo Stefano eri seduta al tavolo a giocare con tutti noi alla tombola. Eri felice, spensierata, dotata di una dolcezza disarmante, hai cambiato le regole del gioco e noi tutti l’abbiamo fatto senza battere ciglio, eri allegra e altruista nel condividere le tue vincite con le bambine, contenta di essere con noi …ma la vita, con le sue vicissitudini, ti ha portato via dalla tua famiglia. Ma, nonostante tutto, ricordo ancora il tuo viso, il tuo modo singolare di entrare e muoverti nella stanza. Avevi un sorriso unico.
Sei una di quelle persone speciali che non tutti hanno la fortuna di incontrare nella propria vita.
Dai racconti che ho sentito di te sei sempre stata un uragano di energia. Non ti sei mai arresa davanti agli imprevisti che la vita ti ha messo davanti, sei stata in grado di combattere con il coraggio di una leonessa…anche se non è bastato perché la morte ha preso il controllo della tua vita.
La vita è così: fragile, preziosa e imprevedibile.
Hai visto quanti sono oggi, qui, a testimoniarti il loro affetto. Perché tu Beppa hai avuto un cuore grande, sei stata in grado di dare tanto e ti sei fatta volere bene da tutti.
Per te nessun itinerario, che la vita ti ha messo davanti, aveva alcun segreto. Ora che sei volata in cielo, e con te è volato in cielo anche un pezzo del cuore di ognuno delle persone con cui hai condiviso in questi anni, sono sicura che continuerai a guardarLe da lassù, lungo i sentieri delle loro vite, come il migliore degli angeli custodi.
Sant’Agostino diceva “quando una persona cara scompare non è più lì dov’era, ma è ovunque noi siamo”. Ecco Beppa te ne sei andata in punta di piedi senza fare nessun rumore, ma assordante è il silenzio che lasci.
Riposa in pace, ciao Beppa!